Za-zen:
che ci porta
ad essere
semplicemente nel “qui ed ora”
Senza quasi che ce ne accorgiamo siamo continuamente immersi nella realtà virtuale delle nostre elaborazioni mentali, delle concettualizzazioni e delle categorie di pensiero nelle quali costringiamo la realtà ad essere solo la rappresentazione che ne facciamo. Ma chi siamo noi prima che sorga ogni idea su ciò che siamo? Niente miracoli né cose mirabolanti. La pratica zen ci porta alla realizzazione del nostro volto originario, ci fa vivere l’esperienza, qui ed ora, del risveglio della natura della nostra mente, così che dall’esilio periferico in cui ci troviamo, tutta aggrappato all’io e alle cose come a un’ancora di salvataggio, veniamo a riscoprirci con serenità e gioia nella circonferenza dell’essere che si espande all’infinito e il cui centro è ovunque.
Maestro zen: Claudio Ryushin Bedussi
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